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Automobilista.it – Io sto col Riflessometro

Provo ammirazione per Giorgio Marcon, inventore del riflessometro contro la guida in stato d’ebbrezza. Un’iniziativa così intelligente che se ne parla al Milano International Business Cocktail, il quale si propone come momento di networking tra aziende e imprenditori alla ricerca di nuovi contatti per il proprio business: il tema principale della terza edizione dell’evento è l’innovazione, come motore dell’economia e della ripresa. Questo per dare il benvenuto a tutte le aziende, Startup e PMI che saranno presenti a Start2Match Friburgo, in programma per il prossimo 17 aprile 2013 e ospitato dalla struttura dell’incubatore svizzero Venturi Incubateur e del centro Le Vivier. Ospitato dall’atmosfera business dell’Enterprise Hotel di Milano, l’evento mira a presentare le nuove opportunità in programma per il 2013, le nuove forme di collaborazione che Swiss Business Group e la piattaforma Start2Business stanno implementando, nonché favorire incontri e attività di networking tra tutti i partecipanti della serata. Durante la presentazione antecedente al cocktail, particolare attenzione verrà dedicata al tema della sicurezza, e al progetto riflessometro.

Ma come funziona il riflessometro anti-alcol? Prima di accendere l’auto, esegui un test di 10 prove del riflessometro: si accende una luce random, devi schiacciare il pulsante, alla fine hai il punteggio che va da 1 a 10 in base alla regolarità e alla rapidità nel premere il pulsante. Un sistema che viene già utilizzato in neurologia per capire i riflessi di una persona. Il tempo di reazione per le persone comuni, vada 150 a 300 millisecondi, all’accendersi della luce e premere il pulsante; per i professionisti, invece va da 150 a 250 il tempo di reazione, cioè l’attenzione deve essere più accentuata. Se il tuo risultato sarà da 1 a 3, l’auto non si accende; se sarà di 4, l’auto viaggerà a una velocità massima di 70 km/h; col 5, massima di 90 km/h; e col 6, massima di 110 km/h; superiore a 6, alla velocità prestabilita dall’auto nel rispetto del Codice della strada.

Per quanto riguarda l’app del riflssometro, è sufficiente calibrarla. Parliamo di un’applicazione medica, non un gioco. Ogni telefono ha il suo freeware e per il giusto funzionamento inerente alla risposta equiparata al freeware, serve la calibrazione che per ragioni fisiche non potrà mai essere fatta in automatico.

Fonte: Automobilista.it

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Automobilista.it – Il riflessometro cresce bene

Volante Riflessometro

Due chiacchiere al volo con Giorgio Marcon, capofila del Coordinamento nazionale per la sicurezza a 360 gradi, consulente dell’Unione nazionale consumatori, protagonista di crociate contro le truffe dei T-Red e degli autovelox, ma soprattutto inventore del riflessometro contro la guida in stato d’ebbrezza.

Giorgio, in breve, come funziona il riflessometro anti-alcol?
“Prima di accendere l’auto, esegui un test di 10 prove del riflessometro: si accende una luce random, devi schiacciare il pulsante, alla fine hai il punteggio che va da 1 a 10 in base alla regolarità e alla rapidità nel premere il pulsante. Un sistema che viene già utilizzato in neurologia per capire i riflessi di una persona. Il tempo di reazione per le persone comuni, va da 150 a 300 millisecondi, all’accendersi della luce e premere il pulsante; per i professionisti, invece va da 150 a 250 il tempo di reazione, cioè l’attenzione deve essere più accentuata. Se il tuo risultato sarà da 1 a 3, l’auto non si accende; se sarà di 4, l’auto viaggerà a una velocità massima di 70 km/h; col 5, massima di 90 km/h; e col 6, massima di 110 km/h; superiore a 6, alla velocità prestabilita dall’auto nel rispetto del Codice della strada”.
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