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Notizie Oggi Canale Italia – 25/11/2012 – Sicurezza Stradale e Riflessometro

Durante la trasmissione Notizie Oggi su Canale Italia del 25/11/2012 si discute di Sicurezza Stradale e del progetto che potrebbe fare la differenza, IL TUO AMICO RIFLESSOMETRO.
Ospite in studio Giorgio Marcon (inventore del progetto), in collegamento telefonico Prof. Michele Trimarchi (Presidente ISN), Vincenzo Caci (Start2Business) e Alessandro Marchetti (Presidente ANASPOL): discutono dell’importanza di questo progetto.

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Caratteristiche tecniche del progetto

Caratteristiche del Progetto Riflessometro
Sicurezza Attiva in Prevenzione su Strada e sul Lavoro
Strumento di Educazione Civica

Premessa:
Unico sistema per verificare in modo immediato la propria idoneità psicofisica, è attraverso uno stimolo luminoso o sonoro, per preservare la propria vita salvaguardando l’incolumità altrui.

  1. Attraverso il cellulare o tablet si esegue un test di riflessi, il risultato sarà abilitato o no, e in che percentuale.
  2. I test sono eventualmente tre, il primo potrei averlo sbagliato, il secondo pure, il terzo è essere privo dei requisiti d’idoneità psicofisica.
  3. Il risultato è fondamentale per tutte le altre funzioni.
  4. Test negativo: l’auto/o veicolo non parte.
  5. Test positivo: in base al risultato il veicolo è abilitato in modo automatico a una velocità adeguata o conforme ai requisiti d’idoneità psicofisica accertati.
  6. Il test entra in una banca dati come scatola nera, in caso d’incidente e/o inviato al genitore in caso di test negativo.
  7. Il sistema è una scatola nera che registra tutti gli eventi.
  8. Non potrà esserci sostituzione di persona per raggirare il risultato del test.
  9. Il sistema è anche un antifurto per l’auto, in caso di rimozione si viene avvisati immediatamente e si può seguire l’auto.
  10. Il sistema è anche abilitato al controllo automatico della velocità.
  11. Il sistema è anche abilitato al controllo automatico dei punti pericolosi della strada.
  12. Il sistema è anche abilitato al controllo per la guida in caso di nebbia.
  13. Il sistema è anche abilitato al controllo della stanchezza e il sonno.
  14. Il sistema è anche abilitato al controllo della distanza di sicurezza, in base alla propria idoneità psicofisica precedentemente accertata dal test.
  15. Il sistema utilizzato quotidianamente potrà rilevare in anticipo l’insorgere di una malattia o un decadimento fisico.
  16. Il sistema potrà essere utilizzato anche in funzione di autovelox in automatico con doppia certificazione.
  17. Il sistema rileva gli ostacoli in anticipo.
  18. Il sistema è anche rilevatore dei passaggi pedonali, in modo automatico.
  19. Il sistema controlla la guida con il telefonino.
  20. Il sistema nelle scuole potrà aiutare gli alunni a crescere e studiare nel modo più opportuno per il loro futuro.
  21. Nelle scuole guida è un elemento primario e potrà essere strumento per essere abilitati in base alle proprie capacità psicofisiche.
  22. Il sistema tutela vite umane, riduce il costo della sicurezza sociale, creando economia virtuosa e giustizia sociale.
  23. Il sistema in ambito giurisdizionale consente al giudice di garantire certezza del diritto.
  24. Il sistema, in ambito sociale, consente interventi diretti in prevenzione e accertamento dei reati.

Dove può essere utilizzato:
In tutti i mezzi di trasporto pubblici e privati, auto, moto, caravan, camion, autobus, treni, etc.) Per una maggiore sicurezza personale e pubblica.
Sul lavoro:
Maggiore sicurezza per i lavoratori, riducendo le morti bianche e le spese assicurative, semplicemente effettuando il test psicofisico all’inizio del proprio turno di lavoro.
Salute:
Un altro valore positivo che il sistema in oggetto potrebbe dare, anche a livello personale, è la possibilità di fare continui test giornalieri, nel caso di presenza di un calo di riflessi sistematico, questo emergerebbe, permettendo al soggetto di accorgersene e verificare, con le opportune analisi cliniche, l’eventuale insorgenza di problemi di salute.

In definitiva le funzioni del sistema, si modellano in base alle esigenze primarie di tutela della vita umana garantita dalla costituzione e dalla stessa CEDU (Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo), realizza l’obiettivo fondamentale di salvaguardare l’esistenza altrui prevenendo le azioni irresponsabili di ogni soggetto, attraverso controlli sopradescritti della sua condotta di cui il teorema:
PRESERVO LA VITA MIA A SALVAGUARDIA DELL’INCOLUMITA’ ALTRUI.

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Premio ONPS – Giovedi 7 Giugno

Giovedi 7 giugno 2012, presso il Prestigioso TEMPIO Di ADRIANO Piazza di Pietra (di fianco a Palazzo Chigi) a Roma, durante la 6^ edizione del convegno e cerimonia per il conferimento del “Premio ONPS”, la Presidente ONPS Dr. Claudia Corinna Benedetti presenterà il progetto innovativo per la sicurezza attiva in prevenzione su strada e sul lavoro:

“IL TUO AMICO RIFLESSOMETRO”
ideato da Giorgio e Mauro Marcon, collaborazione scientifica Prof. Michele Trimarchi.

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Gazzettino – Il Riflessometro piace anche al Parlamento

 

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L’elettronica aiuta il “pilota” del cervello a prevenire gli incidenti stradali

E’ ammirevole l’impegno tecnico del signor Marcon nel progettare e offrire strumenti utili ad aumentare lo stato di vigilanza e di attenzione a coloro che, trovandosi alla guida di un mezzo, possano usufruire di segnali per prevenire incidenti prodotti dal momentaneo stato del cervello che viene ormai costantemente distratto da una molteplicità di situazioni legate allo stress, alla sofferenza, alla rabbia, ai conflitti familiari e sociali, alle preoccupazioni di varia natura.
Per cui, i progetti del signor Marcon saranno sempre più efficaci qualora, parallelamente, si sviluppi all’interno del cervello un “pilota” (Io) che assuma la responsabilità delle proprie azioni e impari a guidare a livello psicomotorio le proprie funzioni cerebrali, migliorando continuamente la propria attentività attraverso l’interazione con i segnali prodotti dai dispositivi elettronici attivati come risposta al proprio stato di vigilanza psicomotoria.

Questa interazione tra il pilota del cervello e i segnalatori del mezzo crea un feedback positivo per educare e allenare il dinamismo delle proprie funzioni cerebrali, migliorando continuamente e costantemente la presa di coscienza sia dei segnali provenienti dal corpo, sia dei segnali provenienti dagli organi di senso.

(continua…)

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